Segnalazioni relative al fallimento di ODOS SERVICE SRL
A seguito di segnalazione da parte della curatrice, seguita da ulteriore segnalazione di un Consigliere regionale, viene sottoposta all’attenzione di Orac la questione relativa al fallimento di Odos Service srl, società subentrata in concordato con continuità a Servicedent srl nella gestione di svariati ambulatori odontoiatrici facenti capo ad una pluralità di aziende sanitarie, che con sentenza del Tribunale di Monza del 28.10.2020 è stata dichiarata fallita.
Al fine di salvaguardare i posti di lavoro e la continuità delle cure assistenziali il curatore del fallimento, d’intesa con il Presidente della Sezione Fallimentare, aveva individuato, come soluzione al problema, il subentro da parte di una azienda affittuaria in tutti i contratti di appalto stipulati dalla fallita Odos srl. La curatela quindi aveva provveduto a formalizzare a tutte le aziende sanitarie richiesta di adesione al contratto d’affitto autorizzato dal giudice delegato.
Tuttavia la procedura di subentro risultava in fase di “stallo” in quanto si era aperto un tavolo di lavoro tra le stazioni appaltanti e l’avvocatura regionale e non si era ancora arrivati ad una decisione comune.
Per tale ragione la Curatrice porta all’attenzione Orac quanto sopra esposto informando che la Procedura non comprende i motivi del ritardo, da parte delle società appaltanti in concerto con la Dg competente, nel fornire risposta immediata all’istanza formulata dal fallimento.
ORAC, esaminati gli atti e la relazione fornita dal Consigliere Giuridico della DG Welfare, ha concluso che la DG Welfare, con l’ausilio dell’Avvocatura regionale competente, abbia tempestivamente preso atto della situazione e abbia svolto tutte le operazioni necessarie per addivenire alla redazione di un parere motivato, formalmente corretto e socialmente adeguato.
Il suddetto parere della Direzione è stato approvato dall’Avvocatura regionale e dalla UO Sistema dei Controlli, e condiviso con le ASST coinvolte. In esso sono state suggerite le indicazioni operative da seguire e le soluzioni prospettate per ogni azienda o gruppo di aziende, in conformità delle norme vigenti nei contratti pubblici, anche alla luce di quanto delibato da ANAC nel parere precontenzioso n. 244 del 15 marzo 2017.
ORAC, pertanto, preso atto della corretta evoluzione della vicenda, ha riferito gli esiti dell’istruttoria sopra riportati ai segnalanti, invitando la competente Direzione Generale Welfare al monitoraggio del prosieguo delle operazioni.